Dopo aver sperimentato la pasta madre per fare panini e focacce è arrivato il momento della pizza. Ne ho fatte due, una più alta e una più bassa. La prima è venuta decisamente bene, la seconda meno, quindi le prossime volte opterò solo per la versione alta.

Ingredienti per due pizze:
200 gr di pasta madre
400 gr di farina manitoba + 50 gr circa per la lavorazione
100/200 ml d’acqua
2 cucchiai di latte (opzionale)
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale.

Ingredienti per il condimento:
250 gr di passata di pomodoro
400 gr di mozzarella per pizza
olio extravergine di oliva, sale, origano e basilico.

Il procedimento è semplice: dopo aver effettuato il rinfresco della pasta madre l’ho messa in una ciotola con la farina, il latte, l’olio e il sale. Ho aggiunto lentamente l’acqua e l’ho lavorato fino ad ottenere un impasto che non si attaccasse alle mani. Dopidiché ho cosparso di farina la ciotola e ho lasciato lievitare per tutto il pomeriggio.

Dopo la lievitazione, ho tagliato la mozzarella a fette e ho preparato in una scodella il condimento: passata di pomodoro, un filo d’olio, origano, basilico, sale e una punta di fruttosio (a casa mia lo zucchero è bandito).

Ho diviso l’impasto in due e l’ho lavorato a mano e con il mattarello fino ad ottenere due cerchi da 25 cm di diametro. Ho cosparso poi le teglie d’olio (tanto olio!), ho condito le pizze con il pomodoro  e le ho messe in forno a 250°C, ricordandomi di inserire la solita ciotolina d’acciaio colma d’acqua. Dopo un quarto d’ora ho aggiunto le fette di mozzarella, ho aspettato che si sciogliesse e l’ho mangiata. A dir la verità non ho avuto la pazienza di attendere a lungo, come si può notare dalla foto! Risultato: quella alta è risultata soffice, ben lievitata e con una bella crostina croccante. Quella più bassa non mi ha soddisfatta, era per assurdo meno croccante e meno cotta, ma forse è dipeso dal mio forno che spesso fa ciò che gli pare.

Note: la farina in più serve durante la lavorazione per cospargere la spianatoia e il mattarello ed evitare che l’impasto si attacchi. La parte più difficile, per quello che mi riguarda, è ottenere dei cerchi regolari; per facilitare le cose, conviene partire da una palla, dare una forma il più circolare possibile con le mani e poi appiattirla col mattarello fino a raggiungere la misura desiderata. Per la lievitazione, la ciotola va coperta con degli stracci e tenuta al caldo e al buio. Mia nonna metteva la ciotola sotto le coperte, io mi limito a tenerla in forno. Per ottenere il fondo della pizza croccante è meglio cuocerla sulla teglia intera del forno, non su quella a griglia.

2 risposte a “Pizza con la pasta madre”

  1. Avatar stefania rikymiky di zr
    stefania rikymiky di zr

    ti posso consigliare di mettere la ricettina del seitan??????è verstilissimo noi utilizziamo questo al posto della carne i miei bimbi ne vanno matti impannato …sembra cotoletta,lo faccio anche con la forna un pò strana della cotoletta….
    scusami se mi permetto ma è un alimento molto ma molto economico e versatile io quando lo faccio ne faccio 4 5 chili cosi lo metto in congelatore…

    1. Avatar tascabile
      tascabile

      non sono una grande mangiatrice di seitan, preferisco la soia. un po’ perché lo trovo troppo gommoso, un po’ perché è praticamente solo glutine, mentre la soia almeno ha delle proteine. devo dire che ormai non consumo nemmeno più tanta soia, perché sono nella fase di abbandono dei surrogati della carne. la natura ci ha dato tante verdure di cui cibarci, perché avere nostalgia della carne? e poi chissà che processi di produzione per passare dal fagiolo della soia allo “spezzatino di soia” 🙂