Potrebbe sembrare che io non faccia altro che cucinare e mangiare, ma se non si acquistano più cibi confezionati, è chiaro che in cucina si deve per forza trascorrere più tempo. Una volta mi bastava aprire una busta e versarla in padella; oggi invece preferisco sapere quello che mangio. In più, adoro spadellare, che sia in cucina o per i cosmetici fai da me, amo mischiare insieme gli ingredienti e vederli trasformarsi.
Questa torta poi è magnifica, soffice e colorata. Penso dia anche un buon apporto di proteine, date le uova e le mandorle.

250 gr di carote tagliate alla julienne
150 gr di zucchero
100 gr di farina
100 gr di mandorle sgusciate e tritate
4 uova
una bustina di lievito vanigliato
scorza di un limone
zucchero a velo per decorare

Per avere tutto a portata di mano quando serve, sarebbe meglio tagliare prima le carote alla julienne, preparare la scorza del limone, tritare le mandorle, dividere le uova e montare a neve gli albumi. In una ciotola si lavorano poi i tuorli con lo zucchero; si aggiungono farina, lievito, carote e mandorle e si mischia fino ad ottenere un composto omogeneo. Infine si aggiungono gli albumi montati a neve e si mescola ancora un po’. Si informa in una teglia imburrata e infarinata per 45 minuti a 180 °C e si spolvera con lo zucchero a velo una volta raffreddata. Si può consumare dopo 24 ore, se riuscite a resistere. La prossima volta potrei provare a sostituire le carote con la polpa della frutta e della verdura centrifugate.