Artista di natura: la Filosofia vegetale di Paolo

Terzo appuntamento con le artiste di natura ma questo mese – sorpresa! – l’artista di natura è un uomo. Si chiama Paolo, è di Torino e la sua attività è Filosofia vegetale.

Paolo si occupa principalmente di progettazione di piccoli giardini e terrazzi, ma come potrai intuire dal nome del suo brand, Paolo non si limita ad allestire spazi verdi, altrimenti non te ne parlerei.

 

Il giardino come strumento per il benessere

Il lavoro di Paolo è un intreccio in cui si incontrano consapevolezza, benessere, felicità, tenute insieme da un filo rigorosamente verde: la natura è dunque un mezzo, il giardino diventa uno strumento per guardarsi dentro, oltre che per circondarsi di bellezza.

Chi decide di lavorare con Paolo inizia compilando un questionario che serve anche e soprattutto sé, per comprendere i propri desideri più profondi. Questa comprensione porta chiaramente a una maggiore consapevolezza e già questo è un primo passo verso la strada della felicità.

Successivamente si scelgono le piante, che saranno in armonia con le emozioni del cliente: Paolo individua specie e cultivar che “risuonino“ con l’animo di chi ne fruirà, con un occhio di riguardo verso la sostenibilità ambientale (le piante provengono da produttori locali per favorire l’economia del luogo, prediligendo i vivaisti attenti all’ambiente). Ovviamente le specie sono concordate con il cliente poiché il risultato finale dovrà soddisfare il desiderio di bellezza e di benessere della persona.

Dopo la realizzazione del giardino o terrazzo, Paolo continua a seguire i propri clienti insegnando loro come prendersi cura delle proprie piante; questo consente alla persona di essere indipendente, di sporcarsi le mani e di relazionarsi direttamente con la natura.

L’importanza del contatto con la natura

La relazione uomo-pianta è un concetto che ritorna anche nei laboratori e workshop in cui Paolo parla proprio della relazione tra essere umano e natura definendolo come un bisogno fondamentale per il proprio benessere. Un esempio è il laboratorio “Piante e gratitudine” che Paolo ha tenuto all’Accademia della Felicità, a Milano.

Che circondarsi di piante possa migliorare la qualità della vita non è una novità: esistono ormai tanti studi che associano il contatto con la natura a riduzione dello stress, diminuzione del rischio di sviluppare numerose patologie e a un miglioramento della qualità della vita.

Come sai, io adoro le piante (strano per un’erborista, vero?) e anch’io come Paolo sono convinta che il rapporto con la natura sia fondamentale per stare bene. Per la mia esperienza, posso dire che niente riesce a rilassarmi e allontanare i pensieri negativi come il mettere le mani nella terra o fare una passeggiata nel bosco.

Quando poi ho iniziato a studiare le piante per gli esami di botanica e fisiologia vegetale le ho trovate a dir poco affascinanti: i loro meccanismi di difesa, i loro sistemi di comunicazione, la loro resilienza mi hanno meravigliata e ho trovato nuove ispirazioni dalle loro strategie.

 

Probabilmente a Paolo è successa la stessa cosa quando, dopo una formazione umanistica e un lavoro decennale in teatro con giovanissimi, anziani e disabili, si è “trovato” a lavorare in un’azienda di allestimento del verde. Deve essere stato folgorato dal verde come è successo a me e così ha deciso di dare alcuni gli esami di botanica presso la facoltà di agraria, ha studiato individualmente, ha fatto moltissima pratica e finalmente ha dato vita a Filosofia vegetale.

Oggi Paolo, oltre a frequentare corsi di aggiornamento e approfondimento rispetto a progettazione e gestione del verde, sta terminando il percorso di Master presso l’Accademia della Felicità a Milano, per offrire servizi sempre più specifici e personalizzati in un’ottica di benessere e felicità.

Se vuoi approfondire la conoscenza con Paolo e con la sua Filosofia vegetale puoi leggere il suo blog e seguirlo su Instagram e Facebook.

Se hai voglia di avvicinarti al mondo vegetale e fare una passeggiata virtuale con me alla scoperta delle piante spontanee, qui trovi il mio Percorso selvatico per te che è una bellissima occasione per conoscere meglio la natura che ti circonda (vedrai che poi passerai dal virtuale al reale, ne sono certa).

Come sempre, ci tengo a precisarti che questi miei post non sono marchette: non prendo un compenso e non usufruisco di sconti per scriverli. Mi piace condividere realtà belle, innovative, creative e virtuose.