Confettura di prugne gialle e zenzero

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Dato che la prova costume è alle porte, ho deciso di mettermi a dieta. Ora non faccio che pensare al cibo, dunque oggi condivido una ricetta di una confettura di prugne e zenzero squisita che ho preparato l’anno scorso.

Quest’anno invece le prugne me le mangio così come sono e lo zenzero solo in tisana, senza zucchero. Tu che puoi (se puoi) prova questa fantastica confettura. Dopo la ricetta ti spiego anche che differenza c’è tra marmellata e confettura e ti dico due parole sulle proprietà e sull’uso dello zenzero.

Confettura di prugne e zenzero, la ricetta

Ingredienti
> 600 g di prugne
> 200 g di zucchero
> mezzo cucchiaino di zenzero in polvere
> il succo di un limone

Procedimento

Lava le prugne, togli in nocciolo, tagliale a pezzi grossolani, poi pesale e sistemale in una ciotola. Aggiungi 1/3 di zucchero, il succo di limone e lo zenzero, copri la ciotola con un piatto o un coperchio e lascia macerare per almeno trenta minuti.
Trascorso il tempo di macerazione, metti tutto in una pentola (io ho usato una casseruola larga con bordo alto) e cuoci per quaranta minuti circa, mescolando. Quando il composto sarà denso*, versalo nei barattoli precedentemente sterilizzati in acqua bollente; chiudi i barattoli, capovolgili e lasciali raffreddare (faranno il sottovuoto).

*Come capire quando la confettura è pronta? Versa mezzo cucchiaino di confettura su un piatto e inclinalo: se scivola facilmente, non è ancora pronta; se scivola lentamente, ci sei (se non scivola, l’hai cotta troppo).

Confettura e marmellata, che differenza c’è?

La differenza tra confettura e marmellata dipende dal tipo di frutta che si utilizza per prepararla: la marmellata viene fatta con polpa, purea, succo o estratti acquosi ottenuti dalla scorza degli agrumi; la confettura è fatta con frutta diversa dagli agrumi.
La confettura deve contenere più di 350 grammi di frutta per ogni chilogrammo di prodotto finito, mentre per la confettura extra la quantità di frutta sale a 450 grammi per chilo. Così, per curiosità.

Se vuoi provare altre ricette qui trovi quella della confettura alle fragole (che chiamavo ancora marmellata perché non avevo studiato :D) e qui quella ai frutti di bosco, che potrai preparare più avanti.

Proprietà e uso dello zenzero

Lo zenzero è il rizoma dello Zingiber officinalis, pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae. Contiente oli essenziali e una resina costituita da gingeroli e shogaoli, oltre ad amido, zuccheri, acidi organici e sali minerali. Lo zenzero è utilizzato contro la nausea, per migliorare i processi digestivi e come antinfiammatorio. (Se ti interessano le erbe e le loro proprietà, c’è il percorso selvatico, lo sai vero?)
Ovviamente nelle quantità presenti nella confettura serve solamente a dare una nota piccante: per avere benefici per la salute, lo zenzero andrebbe assunto regolarmente e a dosaggi più elevati sotto forma di tisana o estratto.
In cucina si utilizza il rizoma intero fresco oppure essiccato in polvere: il rizoma fresco si conserva in frigorifero per qualche settimana e al momento dell’uso va sbucciato e grattugiato, mentre quello in polvere si conserva a temperatura ambiente per diversi mesi e si utilizza come una qualsiasi spezia in polvere.

Se provi la ricetta, pensami 🙂