Manca poco alla fine dell’esperimento senza frigorifero e in questi giorni sto ragionando sulla sua sorte e sugli eventuali sostituti. Quella che vedete nell’immagine è la proposta di Giacomo Moor per la conservazione dei cibi a temperatura ambiente. Mi dice che verrà realizzata in multistrato marino che non ha bisogno di vernici, assemblato con incastri e colle naturali, fatta eccezione per alcune parti dove si dovranno usare delle viti. A differenza della proposta dei ragazzi del laboratorio TAC, questa si sviluppa in orizzontale e Giacomo ha previsto un posto anche per le spezie e per le uova, pensando ad un bicchiere per verificare la scadenza di queste ultime (se l’uovo va a fondo nell’acqua significa che è scaduto, lo sapevate? Io no. Mi dicono nei commenti che è esattamente il contrario: l’uovo fresco sta sul fondo, se galleggia è scaduto. L’avevo detto che non lo sapevo!). Che ne pensate, vi piace?
Ora mi trovo nella spiacevole situazione di dover scegliere e per me è sempre stato un problema decidere tra due cose, sono un’eterna indecisa. Penso e ripenso alle misure, alla disposizione della cucina, allo stile. Immagino di spostare quel mobile, poi quell’altro, magari ridipingere la parete. È divertente ma impegnativo, richiede un grande lavoro mentale e di fantasia.
Ho riflettuto sul fatto che la soluzione verticale di Matteo e Andrea sarebbe più adattabile in caso di trasloco (abito in affitto, quindi non si sa mai dove mi porterà la vita). C’è anche l’aspetto dell’autocostruzione da prendere in considerazione, davvero interessante, di cui ho parlato nel precedente post. Però questa versione orizzontale forse sarebbe più pratica e non mi costringerebbe a prendere la scala per raggiungere le zucchine e inoltre risolverebbe la questione della contaminazione per caduta degli alimenti. Il mio compagno ha risolto tutto dicendomi “scegli tu”, quindi: mi date una mano voi? Voi quale soluzione scegliereste tra le due? (non vale rispondere ” tieniti il frigorifero”, sappiatelo).
11 risposte a “Mi date una mano a scegliere?”
a me sembrano entrambe ottime soluzioni (complimenti ad entrambi), credo che l’unica tua discriminante sia lo spazio. se hai spazio a disposizione opterei per la soluzione orizzontale per avere tutto più facilmente a portata di mano e per la questione contaminazione (non so di preciso cosa sia, ma sembra una cosa seria!). se lo spazio a disposizione è poco allora necessariamente quello verticale.
(da eterna indecisa anche io, ti sono vicina).
ecco, tu mi capisci allora 🙂 per la contaminazione a caduta ti copio&incollo il commento di ianfranc all’altro post:
“C’è una regola di sicurezza igienica nella conservazione in frigo che penso possa essere utile anche nel senza frigo. La disposizione verticale dei tipi di cibi: livello 1 (il più alto): cibi già cotti e da scaldare per il consumo. 2 carni e pesce. 3 latte 4 salumi e formaggi 5 frutta e verdura. Questa disposizione tiene conto della contaminazione dei cibi per caduta. E’ materia di HACCP http://it.wikipedia.org/wiki/HACCP ed è applicata solitamente nelle cucine professionali”
capito. io in quella specie di armadio di metallo che tu non usi più ho i cassetti appositi per carne+pesce e frutta+verdura, il resto involontariamente credo di tenerlo nel giusto ordine, ma quando torno a casa controllo!
grazie (imparo sempre un sacco di cose qui!)
un blog al servizio dei cittadini 😀
i produttori di frigoriferi in effetti ci vengono incontro. io mettevo tutto a caso, ma involontariamente come te era tutto nell’ordine giusto 🙂
Queta orizzontale mi piace molto, ma so già che io finirei per metterla “alta” a mo’ di pensile.
Alice, io sono bassa in modo imbarazzante, non mi permetterei mai di metterla “alta” 😀
Belle tutte e due. Sicuramente più pratica la verticale (come un frigo, ma senza frigo); chi ce l’ha lo spazio per l’orizzontale? E se poi la devi appendere … Scelta difficile, ma io, da “piccolina”, opterei comunque per la verticale. In bocca al lupo!
Ciao! Io sceglierei quello orizzontale per la bellezza e la praticità della disposizione degli alimenti, ma per lo spazio che ho in cucina sarei obbligata a scegliere quello verticale.
buona vita Gabriella
Quella orizzontale è fi-ghis-si-ma, ma,da brava ape operaia, trovo molto più comoda l’altra…poi, coi gatti in giro, mettere sabbia in altri posti che non sia il loro gabinettino secondo me è rischioso (vaglielo a spiegare che è per le carote….)
Avendo spazio,opterei per la soluzione orizzontale,scientificamente corretta ma non è indispensabile.
la contaminazione a caduta è affascinante,dice in poche parole che nel nostro frigorifero(o nel nostro non frigorifero :-))i batteri,letteralmente cadono dagli alimenti che stanno sui ripiani più alti su quelli che stanno sotto,poi,i batteri si moltiplicano e provocano il deterioramento precoce dell’alimento.
Per questo,basta mettere gli alimenti ,partendio dall’alto dal più (pulito) al meno.
Ad esempio,la verdura,essendo un prodotto della terra è da mettere in basso e non per coincidenza va utilizzata previo lavaggio o cottura.
Da questo principio nascono le abitudini,infatti tutti mettiamo la verdura in basso e chiusa nel cassettone e non ne sappiamo nemmeno il motivo.Ciao Martina.
sembrate tutte orientate sull’idea orizzontale è chic, verticale è comodo, mi sembra chiaro!
poi ora Martina ci ha spiegato per benino questa cosa della contaminazione a cascata e direi che dato che ci saranno solo verdura e frutta (e forse al massimo le uova) non è poi così importante che siano verticali o orizzontali.
ps: Martina è la mia migliore amica (l’ho citata in qualche post) oltre che esperta di haccp, quindi questo blog è sempre più al servizio del cittadino, diciamolo 😀 grazie Martina 🙂