sali da bagnoC’è stato un tempo in cui la cosmesi fai da te è stata la mia passione numero uno. Quando mi sono avvicinata al mondo dello spignatto sono rimasta notevolmente affascinata e ho iniziato a studiare tantissimo. Ho seguito corsi, comprato un’infinità di libri di cosmetologia, scaricato quantità industriali di lezioni universitarie di dermatologia, mi sono inoltrata da sola nella chimica (e ci sono ancora dentro fino al collo, nella chimica. La chimica è come le sabbie mobili). Ho iniziato a spignattare cosmetici semplici come gli unguenti e i burri montati, poi in brevissimo tempo ho imparato a fare il sapone, le creme in emulsione, i detergenti. La passione è un motore molto potente: se si ha passione per qualcosa, si impara in fretta.

Quando sono diventata bravina, ho iniziato a tenere corsi per insegnare agli altri ciò che avevo imparato e ho pubblicato addirittura un libro. Sia durante i corsi che nel libro ho però inserito solo ricette semplicissime, limitando alla teoria la formulazione dei detergenti e delle creme. Anche le ricette che trovate pubblicate a nome mio altrove, sono sempre molto semplici e contengono pochissimi attivi. Perché? Perché più mi inoltravo in questo mondo, più mi era chiara una cosa: se non hai una notevole formazione chimica (specifica sulla cosmesi, tra l’altro), non puoi sapere con precisione cosa succederà all’interno delle tue formulazioni, in particolare se queste formulazioni prevedono l’uso di molti ingredienti e attivi. Nel lodigiano si dice “l’ufelé fà il so mestè“, modo di dire che potrei tradurre con “che ognuno faccia il proprio lavoro”. Per questo mi sono iscritta all’Università e ho smesso di condividere ricette cosmetiche particolarmente complicate: sto aspettando che la chimica prenda possesso di ogni mio neurone.

In ogni caso credo che anche quando (e soprattutto se) finirò questo calvario universitario, continuerò sulla strada della semplicità. Perché c’è anche un altro motivo per cui non me la sono sentita di continuare a condividere le mie formulazioni cosmetiche casalinghe più elaborate: in molti casi, non servono. Dopo aver studiato tanto, mi sono resa conto che per avere una pelle sana basta poco (poco per dire): mangiare bene, avere uno stile di vita sano, usare pochi prodotti ma buoni. Quindi in questo post vi elenco una serie di mai più senza per una cosmesi fai da te minimalista, amica del portafogli e dell’ambiente. Ringrazio Laura di minimo per l’ispirazione.

Burro di karité. È emolliente, cicatrizzante, antinfiammatorio, antiage. si usa sulla pelle leggermente umida o asciutta, si scioglie una piccolissima quantità tra le mani e si massaggia sul corpo. Ottimo d’inverno e in caso di pelle secca, screpolata, ruvida, matura: ammorbidisce la pelle, previene le rughe e aiuta l’epidermide a rigenerarsi e cicatrizzarsi. Molti lo utilizzano anche in caso di dolori muscolari e articolari. Si può usare anche durante la gravidanza e l’allattamento e a questo proposito va detto che previene le smagliature e aiuta a cicatrizzare le ragadi al seno. Se vi dà fastidio l’odore esiste anche nella versione raffinata e deodorata. Si usa puro o mescolato con altri oli vegetali o oli essenziali.

Gel d’aloe. Idrata, lenisce i rossori, previene le rughe, è leggermente disinfettante e cicatrizzante, protegge la pelle dalle aggressioni esterne perché crea un film sull’epidermide. Si usa sempre, in particolare è molto utile dopo la depilazione o la rasatura, dopo l’esposizione al sole e in caso di irritazioni della pelle. Aiuta anche in caso di gengiviti ed emorroidi (insomma, fa tutto lui). Io lo trovo ottimo d’estate, come idratante viso e corpo perché non unge ed è leggero. Va bene per tutte le pelli, anche per il contorno occhi. Si usa puro o con piccolissime (ma proprio piccolissime, si parla di gocce) aggiunte di olio vegetale a scelta e con oli essenziali.

Oli essenziali. L’argomento oli essenziali è potenzialmente infinito. La lavanda, ad esempio, lenisce le scottature dovute al sole (ma anche del ferro da stiro, del forno eccetera), fa passare prurito e rossore delle punture di insetti e di eritemi, orticaria, dermatiti varie. La menta e la salvia sono ottimi nei deodoranti e dentifrici, il tea tree è efficace contro alcuni batteri e funghi, quelli di agrumi aiutano a combattere la cellulite, la citronella tiene lontane le zanzare, molti oli essenziali balsamici aiutano in caso di affezioni alle vie respiratorie.
Io ho sempre in casa: lavanda, tea tree, menta, salvia, rosmarino, eucalipto, limone, arancio dolce e citronella. Non si usano mai puri, vanno diluiti in olio/burro vegetale per i massaggi, oppure se ne aggiunge una goccia in una noce di gel d’aloe. Dato che contengono diversi allergeni, andrebbero prima provati su una piccola zona del corpo. Inoltre, meglio non usarli sui bambini e durante la gravidanza e allattamento.

Un sapone naturale (che sostituisce il bagnoschiuma se lo sfregate sulla spugna bagnata) e un detergente eco-bio, possibilmente un detergente intimo delicato che, vi assicuro, se usate anche come bagnoschiuma, shampoo e detergente viso non succede nulla. Per i capelli, se proprio volete fare le splendide, ogni tanto potete fare un bell’impacco pre shampoo con olio d’oliva. lo tenete in posa quindici minuti e poi lavate bene bene benissimo con il detergente.

Infine: l’argilla, l’olio, il sale grosso, lo zucchero, il bicarbonato.
L’argilla serve a fare maschere purificanti per una bella pulizia del viso strong, ma va bene anche per i fanghi anticellulite (basta metterci acqua, olio e oli essenziali adatti, al limite qualche estratto tipo infuso di té) e per impacchi antidolorifici (a volte funziona).
Il sale grosso, mescolato con olio vegetale e oli essenziali serve a fare un ottimo scrub esfoliante per il corpo.
L’olio, anche quello di oliva e di girasole, possono essere usati per fare lo scrub di cui sopra, ma anche goduriosi massaggi: una goccia di olio essenziale per ogni millilitro di olio e vi preparate l’olio anticellulite, per esempio (ma anche l’olio da massaggiare se avete la sciatica, con o.e. di rosmarino).
Con lo zucchero (aggiunto a olio o a succo di limone, a seconda del tipo di pelle secca/grassa) si prepara uno scrub viso da fare non più di una volta a settimana per levigare la pelle, ammorbidirla e togliere le cellule morte.
Il bicarbonato deodora, usatelo con l’olio essenziale di salvia se volete fare un deodorante in polvere (sembra che la salvia regoli la sudorazione).

Torno a studiare, buona cosmesi minimalista a tutte 🙂

Una risposta a “Cosmesi naturale minimalista”

  1. Avatar claudia
    claudia

    uh grazie! è vero, less is more, ma è bene sapere cosa è giusto che sia il “poco”!