Detersivi fatti in casa: ne vale la pena?

Su internet (e sui libri) ormai si trova di tutto riguardo all’autoproduzione di qualunque cosa. Ovviamente non mancano le ricette per preparare i detersivi e tra queste mi è capitato di leggerne alcune davvero creative e improbabili. Dato che credo di aver sperimentato praticamente tutto lo sperimentabile per quanto riguarda i detersivi eco-bio-green-naturali autoprodotti, mi sento pronta a dirti la mia in merito alle alternative fai da te ai detersivi.

Alternative ecologiche ai detersivi, quali funzionano

Iniziamo con le buone notizie, cioè con le alternative valide.
> Il bicarbonato di sodio è un sì. Lo uso soprattutto per pulire e sbiancare i sanitari del bagno e il lavandino della cucina (è di ceramica) e per pulire il forno: mescolo un po’ d’acqua al bicarbonato per formare una pasta densa (puoi aggiungere anche 3-4 gocce di olio essenziale di rosmarino oppure eucalipto, o limone o tea tree) e la uso con la spugna; lascio agire per qualche minuto poi risciacquo con acqua.
Il bicarbonato si può usare anche per rinfrescare i tappeti, assorbire i cattivi odori dalle scarpe o in frigorifero, lavare la verdura: tutte cose che io non faccio, ma che se vuoi puoi fare (non ho tappeti, le mie scarpe non mi pare puzzino, il frigorifero nemmeno e la verdura la lavo con acqua). Inoltre il bicarbonato può tornare utile per preparare il disgorgante fai da te.
> L’acido citrico, un altro sì. Lo uso per togliere il calcare e funziona benissimo. Basta sciogliere 150 grammi di acido citrico anidro in 850 millilitri di acqua distillata e versare tutto in uno spruzzino. Serve a togliere il calcare dai rubinetti e dalle pareti della doccia. L’acido citrico va bene anche per togliere il calcare dai bollitori, dalle macchine del caffè, dal ferro da stiro se lo usi eccetera eccetera. Si utilizza anche al posto dell’ammorbidente, ma io ho smesso: ho sostituito l’ammorbidente con il niente.
> Infuso di lavanda e camomilla: lo uso per lavare le superfici lavabili, pavimenti, vetri (quando li pulisco) e specchi. Sicuramente meglio di tutti gli pseudo detergenti a base di bicarbonato-soda solvay-sapone di marsiglia che tendono a diventare solidi come mattorni o a dividersi in fasi, hanno in genere un odore poco gradevole e comunque non lavano niente. A questo punto meglio usare un infuso, che magari laverà poco più dell’acqua ma almeno profuma e distende i nervi.
> Gli oli essenziali sono un forse, nel senso che dipende da come li usi. Se vuoi profumare i vestiti mettendo gli oli essenziali in lavatrice sono sicuramente un no, gli abiti non sapranno di nulla; se li usi per preparare gessetti profuma biancheria, sono un po’ più efficaci, però devi rinnovare i gessetti di tanto in tanto versando nuove gocce di olio essenziale.
Se aggiungi gli oli essenziali ai detergenti fai da te o all’acqua per lavare i pavimenti è uno spreco e il profumo non sarà persistente; per profumare la casa è meglio diffondere l’olio essenziale con il diffusore.
Quando faccio le pulizie, verso su un piccolo batuffolo di ovatta 4 o 5 gocce di olio essenziale, aspiro l’ovatta con l’aspirapolvere e poi uso l’aspirapolvere per pulire i pavimenti, così profumo la casa (e l’aspirapolvere).
> Il vapore. Se i batteri sono il tuo incubo e non credi che la tua casa possa essere pulita senza l’uso di candeggina, ammoniaca, sgrassatore eccetera, usa il vapore. Vendono aggeggi appositi (vaporella?) con cui puoi lavare il materasso, il divano, il tappeto, le fughe delle piastrelle, i caloriferi, i sanitari: disinfetti tutto, non inali sostanze irritanti e non inquini.

Le alternative ai detersivi che non funzionano

Lo so, ti sei presa bene con l’autoproduzione e vorresti fare tutto in casa, anche la pasta sfoglia (hai idea di che sbatti sia la pasta sfoglia?), ma alcuni detersivi proprio non funzionano. La buona notizia è che dovrai comprarne solo due.
> Il detersivo per i piatti. Premessa: non ho la lavastoviglie, quindi mi riferisco solo al lavaggio a mano. Esistono tante ricette per prepararsi il detersivo per i piatti in casa, da quella a base di limoni e sale, a quella con la lisciva, passando da quella con la saponaria; tutte hanno in comune l’inefficacia e lo spreco di ingredienti. Non fanno schiuma, non lavano l’unto dalla plastica, non danno alcuna soddisfazione. Compra un detersivo ecologico, usane poco, ma compralo.
> Il detersivo per la lavatrice: idem come sopra. La maggior parte dei detersivi fai da te per il bucato prevedono l’uso di molti ingredienti (sapone di Marsiglia, percarbonato di sodio, citrato di sodio, soda solvay eccetera) e spesso si ottengono risultati deludenti in termini di pulizia. Spesso vengono consigliate le noci del sapone o le sfere lavanti, che funzionano ancora meno. Il mio consiglio è di comprare un detersivo ecologico, magari anche alla spina, e di usarne poco (se usi la pallina dosatrice eviti gli sprechi); fai meno lavatrici, cerca di sporcare meno i vestiti, sii ecologista su altro, però il detersivo della lavatrice conviene comprarlo, fidati di me 🙂

E tu, prepari in casa i tuoi detersivi? Funzionano?

La foto non è mia ma di Fancycrave per Unsplash