Le 12 (eco) fatiche

Il progetto è stato quello di rinunciare ad una cosa al mese, per dodici mesi.
A partire dal 1° maggio 2012 ho portato avanti una rinuncia per 30 giorni, al termine dei quali ho valutato se il sacrificio poteva essere applicato alla vita di tutti i giorni oppure impossibile. Del resto, per sapere se una cosa è indispensabile bisogna prima privarsene.
Per prima cosa ho rinunciato al frigorifero.

Tutte le eco fatiche:
Senza frigorifero: l’eco fatica più estrema
Senza sigarette: l’eco fatica più difficile
Senza usa e getta: come passare all’usa&tieni
Senza supermercati: passare dalla grande distribuzione ai gruppi d’acquisto e piccoli produttori
Senza superfluo: un mese di decluttering per liberarsi di ciò che non serve (o non serve più)
Senza prodotti chimici: come ho sostituito i detersivi per la casa e i prodotti cosmetici grazie all’autoproduzione
Senza rifiuti: produrre meno rifiuti, riciclo e riuso
Senza prodotti animali: alla scoperta della dieta vegan
Senza acquisti: resistere agli acquisti (nel mese dei saldi)
Senza automobile: rinunciare alla macchina è possibile?
Senza sprechi d’acqua: non basta chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti 🙂
Senza spazio: di quanto spazio abbiamo bisogno per vivere?

Ne hanno parlato:
La rete dei cittadini – Senza frigorifero, si può?La Stampa
Radio Capital
Ecoradio
Radio Città Fujiko